Giorgio ButteriniCommissario Comunità di Valle |
La possibilità di accogliere il Campionato italiano di corsa in montagna costituisce un’ottima opportunità per il nostro territorio, che ambisce a farsi conoscere anche turisticamente, vantando eccezionali risorse naturalistiche e luoghi di rilevante interesse culturale.
Per un giorno il lago di Roncone, uno degli scenari più suggestivi delle Valli Giudicarie, ospiterà atleti provenienti da tutta la nazione, che gareggeranno con passione e determinazione, ma soprattutto daranno luogo ad un grande evento, ad una festa sportiva che in questo momento specifico assume un significato particolare: il Covid19, tra il resto, ha letteralmente annichilito uno dei nostri bisogni primari ovvero la possibilità di stare insieme, socializzare, condividere emozioni attraverso la vicinanza con le altre persone. E ciò accade addirittura a dodici mesi di distanza rispetto alla data inizialmente prevista: probabilmente mai in passato era accaduto che un evento sportivo fosse procrastinato di un anno intero.
Dopo tanto tempo, finalmente, la Valle potrà ospitare una manifestazione di prestigio, che idealmente diventerà simbolo di quella ripartenza, di quel ritorno alla “normalità” a cui tutti aspiriamo. E lo farà nella maniera forse più naturale, attraverso lo sport maggiormente accessibile, spontaneo e istintivo: la corsa.
È motivo di vero orgoglio per la Comunità delle Giudicarie sostenere una competizione tanto prestigiosa e offrire un palcoscenico di reale bellezza a tanti ragazzi che interpretano una delle discipline più amate dai nostri giovani, anche grazie al fondamentale contributo di un’associazione come l’Atletica Valchiese. Al Presidente, ai Dirigenti, ai tanti Volontari che da decenni animano l’attività del sodalizio desidero attribuire un sincero plauso e un convinto ringraziamento per questa opportunità e per lo straordinario lavoro che con encomiabile costanza svolgono per il territorio, lo sport e le persone in generale.